Il dialogo essenziale
di MARC BARETH
Quanto spesso parli con il tuo coniuge delle tue questioni personali importanti? Se rientrate nella media delle coppie che hanno preso parte ad alcune ricerche, allora per questo tipo di dialoghi impegnerete circa 5 minuti al giorno.
Affinché una coppia non si allontani, è importante che ci sia un accesso regolare nella vita interiore del proprio coniuge. Secondo lo psicoterapeuta tedesco Lukas Michael Moeller, se questo non succede ognuna delle persone pian piano si disconnette dalla relazione. Una relazione sana, invece, fiorisce nel condividere le proprie riflessioni a domande profonde e personali come “Cosa mi preoccupa?” oppure “Cosa voglio veramente (nella vita, in questa relazione…)?”
Per raggiungere un’apertura genuina sono necessarie due cose: del tempo e uno spazio sicuro dove condividere. Molte volte, quando iniziamo una conversazione profonda, non sappiamo esattamente cosa proviamo. Parlare ci aiuta a chiarirci le idee, e questo richiede tempo. E condividere i nostri sentimenti più intimi richiede anche coraggio: per questo per mostrarci vulnerabili abbiamo bisogno di sentirci sicuri.
Moeller suggerisce uno strumento molto utile per creare del tempo e uno spazio sicuro dove condividere e connettersi con l’altro in un modo profondo. Lui lo chiama il “dialogo essenziale”. Il principio del dialogo essenziale è semplice ma anche molto efficace: prima uno dei due coniugi parla per un certo tempo fissato mentre l’altro ascolta senza rispondere. Poi i ruoli si invertono. Semplice, no?
Ogni persona parla di sé stesso e condivide le proprie esperienze e bisogni. Facendo questo, chi parla dipinge un’immagine del proprio mondo interiore. Non si tratta di mandare dei messaggi del “tu” al proprio coniuge oppure di reagire a quello che l’altro ha detto. E se chi parla non ha nient’altro da dire, allora entrambi rimangono in silenzio fino a quando il tempo fissato non è finito. Questo tempo magari potrebbe fare venire in mente altri pensieri che si vorranno condividere.
Chi ascolta non deve fare nessuna domanda di chiarimento e nemmeno fare commenti o dare consigli. Moeller consiglia anche che non si parli di ciò che è stato menzionato per il giorno successivo. Prendersi questo tempo aiuta la coppia a creare uno spazio sicuro di condivisione dove non c’è paura del giudizio o di reazioni negative. Uno spazio dove ognuno è libero di condividere quello che sta vivendo nel proprio cuore.
In questo particolare format, il dialogo essenziale può durare dai 60 ai 90 minuti dove ognuno ha 3 turni di 10 o 15 minuti alla volta dove può parlare liberamente. E’ sicuramente un’attività che richiede sforzo, ed è abbastanza inverosimile che la coppia riesca a fare qualcosa di questo tipo ogni settimana. Una versione più fattibile, invece, potrebbe essere quella di trascorrere mezz’ora nella quale ognuno parla per 15 minuti. Se fate questo in modo regolare, sarete ricompensati con un più profondo senso di vicinanza e connessione fra di voi.
Un passo in più per la mia relazione:
Pianifica un momento nei prossimi giorni per provare il dialogo essenziale per almeno 30 minuti.
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